Dopo la medaglia d’oro a squadre (Chiara Poletti (Emilia Romagna) su Anique Oliver, Enrico Muzio su London City, Gabriella Bastelli su Booba e Gian Luca Bocache su Hoberlina), anche il titolo individuale nell’Europeo AJA(International Association Jumping Riding Ambassadors) disputato Hardelot, è rimasto in Italia e, in particolare, nel Lazio. 

La vittoria è infatti andata ad Enrico Muzio che è stato l’unico dei 19 finalisti a non commettere errori in tutto il campionato in sella a London City, una femmina di soli otto anni. 

Romano, classe, 1970, Muzio ha chiuso con 3.01 penalità, punteggio acquisito nella prova di caccia di apertura e, nell’albo d’oro dell’AJA European Jumping Championship, succede al connazionale Roberto Naldi, campione uscente ma non in gara ad Hardelot per  infortunio. 

A rendere ancor più bella la festa di tutto il Team Italia capitanato dal tecnico Stefano Nogara, è stato il piazzamento nella ‘top ten’ di altri tre azzurri.

Chiara Poletti con Anique Oliver ha firmato due percorsi netti e si è inserita al quarto posto finale (8 penalità complessive), Gabriella Bastelli con Booba si è classificata quinta (10.11) e Massimo Gianello settimo con Urbino des Brieres (11.55). In finale anche Antonio Porpora con Glasgow MB (16°; 44.31). 

Sul podio insieme ad Enrico Muzio sono saliti il francese Christian Cuvelier, argento con Velours Epona (4.98) e il tedesco Bernward Engelke, bronzo con Quizduell (5.37).   

Meno fortunata la partecipazione a questi Campionati di Pietro Busbani e Arraville, cavalla con alle spalle numerosi piazzamenti anche in gare importanti, incappata, purtroppo in un infortunio, ricevendosi dall'ostacolo iniziale della prima prova, riportando una lesione al flessore superficiale. Ora sta bene ma per lei e Pietro Busbani la trasferta in Francia è finita troppo in fretta! Facciamo tanti auguri ad Arraville e a Pietro perché si rimetta in fretta!

Oltre al dato sportivo di grande soddisfazione per la squadra e per gli individuali, come spesso accade nelle trasferte degli Ambassador, le emozioni e il piacere di stare insieme fuori dal campo hanno rappresentato la cifra distintiva di queste occasioni: caffè sempre disponibile in scuderia, cene fuori in ottima e soprattutto numerosa compagnia, qualche gita sulla spiaggia e sulle scogliere della Manica per rendere questa trasferta indimenticabile!

Un ringraziamento enorme al Tecnico Stefano Nogara per il supporto dato ai cavalieri in tutte le fasi del concorso, per i preziosi consigli che hanno fatto la differenza in campo e per la costante assistenza in campo prova.

Disponibile e attento anche il veterinario di squadra, Dott. Iacopo Secco che si è prodigato in tutti i modi per garantire e migliorare il benessere dei cavalli. 

La trasferta di Hardelot è appena terminata, ma già gli Ambassador del Lazio sono proiettati verso nuove sfide, ancora più galvanizzati dai risultati ottenuti!

Nella foto: Enrico Muzio sul podio

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