Il 15 Aprile 2010 ci ha lasciato il Dott. Federico Sarti. Era del 1921, aveva incominciato a montare a cavallo alla "Farnesina" con l'organizzazione della Gioventù Italiana del Littorio.

Allievo di Costante D'Inzeo prima e del Col. Giuseppe Chiantia dopo, dimostrà sempre una infinita passione per il nostro sport raggiungendo traguardi agonistici di rilievo anche con cavalli di modeste qualità.

Fu fatto prigioniero dai tedeschi a Pinerolo mentre frequentava il Corso Allievi Ufficiali di Cavalleria sopportando con grande forza d'animo le inevitabili sofferenze per oltre due anni, sino alla fine della guerra.

Rientrato in Patria ritornò immediatamente alla "Farnesina", trasformatasi in Società Ipicca Romana, continuando a montare cavalli giovani da costruire e facendo parte anche del Consiglio Direttivo.

Apprezzato funzionario della banca Nazionale del Lavoro, ritagliava sempre il suo tempo libero per non abbandonare l'equitazione.

Uomo colto, dalla penna brillante e piacevole, collaborò validamente per molti anni con articoli tecnici equestri sul "Cavallo Italiano" che era la rivista ufficiale della Federazione Italiana Sport Equestri.

Un brillante esempio di sportivo purissimo, non professionista, amico sincero e vero "uomo di cavalli".

di Adriano Capuzzo

Joomla Extensions