Le alte temperature e la complessità tecnico – sportiva del tracciato di gara sono le “cifre” di evidenza che, a ben vedere, descrivono la gara di giugno 2022, svoltasi il giorno 26, sul tracciato del Circolo Ippico del Vivaro (nella zona in cui, storia alla mano, l’Endurance italiano è nato).
Ben 72 binomi ai nastri di partenza che, nelle diverse categorie di giornata, si sono dati battaglia a 360°.
Nella “lunga”, la CEN B (82 km), dei 20 iscritti, soltanto il 25%, ovvero 5 pettorine, hanno concluso la “fatica assegnata”.
Vittoria netta e di buona fattura quella messa a segno da Toni Valeri in sella a Sofiya by Gioia; alla media oraria di 15,061.
A 50 minuti di distanza e poco più sono arrivati Chiara Berni Fortunato Balzano (rispettivamente dell’Umbria e della Campania) che hanno completato il podio.
Bene il giovanissimo Matteo Rufini che, con un punteggio di 2,98049 – in sella a Hamely -, ha messo in archivio un “allenamento” (Cen B/R Under 14) assai valido.
I colori della Campania hanno trionfato in CEN A (42 km) con Michele De Mattia che, in sella a Ghassan by Luna, ha relegato all’argento Giampaolo Palano e al bronzo Gaia Maria Gatta.
Il vincitore della categoria ha totalizzato un punteggio di 8,13898.
Due Under 14 di primissima esperienza, Filippo Iacchelli e Tommaso Salari, in quest’ordine hanno concluso (a classifiche esposte) le “fatiche di giornata” nella “loro” CEN A.
Podio “rosa” nella Debuttanti: a trionfare è stata Velia Bernardini (che continua in una striscia di risultati positivi) che, a competizione conclusa, ha relegato all’argento Ludovica De Luca e al bronzo Alice Caparrucci.
Il miglior risultato (algoritmo) totalizzato è stato di 10,51053.
Entrambi i non agonistici in gara hanno concluso in buona maniera, ovvero: Damiano Linotti Gianni Cataluffi.
Ragazze (giovani e giovanissime) protagoniste nella Debuttanti (anche Non Agonistica) riservata agli Under 14.
Vittoria nella Agonisti per Sofia Lombardi in sella ad Ares Ruella e Beatrice Evangelista con Paromon e, per Alice Paolucci, in sella a Fatima, ed Emma Coppetta con Mononoche nella Non Agonisti.
La disciplina delle lunghe distanze (a qualsiasi livello) è un insieme di fattori tra essi anche non amalgamabili; ragione, questa, che dà colore e spettacolo ad uno sport fantastico. 
 
Testo di Maurizio Paolucci
 
In foto: podio della CEN A

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