Dopo una stagione ricca di tornei, da venerdì 13 a domenica 15 settembre, il Polo è pronto ad assegnare il titolo nazionale della disciplina.

Atteso come uno degli appuntamenti cardine nel calendario, il Campionato Italiano di Polo, avrà come palcoscenico il Roma Polo Club unanimemente riconosciuto come l’icona di questa spettacolare disciplina nel nostro Paese.



Il più antico circolo italiano - che recentemente avuto i riflettori puntati su si sé per aver ospitato la partita di beneficienza Sentebale ISPS Handa Polo Cup che ha visto in campo come testimonial il Principe Harry Windsor Duca di Sussex (nella foto Archivio Roma Polo Club) - è infatti la sede prescelta dalla Federazione Italiana sport Equestri per assegnare titolo e medaglie 2019.

Al torneo - 2-4 goal di handicap - della durata di tre giornate parteciperanno quattro polo team: Los Pinguinos - Roma Polo Club, U.S. Polo Assn. - Los Avellanos Polo Club, Pier.Gio.Inves - VAS e La Patrona - Milano Polo Club e la prima giornata di venerdì 13 settembre vedrà i match tra La Patrona - Milano Polo Club Vs Pier.Gio.Inves - VAS (inizio ore 16:00) e U.S. Polo Assn. - Los Avellanos Polo Club Vs Los Pinguinos - Roma Polo Club (ore 17:00) con ingresso libero come nelle restanti giornate di sabato e domenica.

“E’ un momento di grande fermento quello che sta vivendo la nostra disciplina – spiega Alessandro Giachetti, responsabile del Dipartimento Polo della Federazione Italiana Sport Equestri. - L’attività dei nostri club è fitta di appuntamenti e ai tornei che fanno parte per tradizione del calendario nazionale si stanno affiancando in misura sempre maggiore, e con successo, i tornei di Arena Polo. Campi di gioco ridotti, minor numero di giocatori, possibilità di concomitanza, come nel caso dell’Italia Polo Challenge disputato a Roma durante lo CSIO di Piazza di Siena a Villa Borghese, con eventi di levatura internazionale di grandissima tradizione. La promozione della disciplina è obiettivo fondamentale per la FISE che con il suo programma di attività ha puntato l’attenzione sui ragazzi. Insieme a Franco Piazza, il nostro tecnico, abbiamo iniziato dal maggio scorso una serie di stage dedicati a ragazzi e pony.  Per ora abbiamo svolto attività tre volte a Napoli, due nelle Marche e  una in Umbria. I risultati sono davvero entusiasmanti, tanto che alle Poniadi, disputate a fine agosto a Roma hanno partecipato cinque squadre e sono state assegnate per la prima volta le medaglie anche nella disciplina del polo”.

 

CAMPIONATO IN PILLOLE

Quella al via venerdì è l’edizione numero trentatre del Campionato Italiano di Polo 'targato' FISE. La prima edizione risale al 1981 e ultima nel 2017, disputata come quella di quest’anno proprio al Roma Polo Club (nel 2018 il Campionato Italiano è stato annullato per maltempo).
Campione in carica è La Nuova Poncia, squadra brianzola del Club della famiglia Galantino, team del quale faceva parte anche Giacomo Galantino che quest’anno gioca con Pier.Gio.Inves - VAS. Il 26enne lombardo vanta però anche le medaglie d’oro vinte nel 2012 e nel 2013.
Galantino non è l’unico, tra i sedici ‘polo player’ impegnati al Roma Polo Club per il Campionato Italiano 2019, ad aver già vinto il titolo nazionale. Edoardo Ferrari, anche lui lombardo, c’è infatti riuscito per ben quattro volte (2007, 2010, 2011, 2013), Fabrizio Bulgarini tre (1990, 1999, 2000), Goffredo Cutinelli Rendina, tra l’altro nel 2011 nella squadra vincitrice dei Play off Mondiali Polo a Villa a Sesta), due (2004, 2015) ed una ciascuno Stefano Giansanti (2016) e Paolo Santambrogio (1994).
Una soltanto, invece, la ‘la polo player’ in campo, Praxilla Trabattoni, Capitano del La Patrona - Milano Polo Club, mentre il giocatore più giovane è il romano Giordano Magini (hpc 1) classe 1998.

 

QUESTI I POLO TEAM IN CAMPO

Los Pinguinos - Roma Polo Club (HPC 2)
Stefano Giansanti - hpc 0 - Capitano
Anastasio Perrone - hcp 0
Boris Bignoli Seward - hpc 1
Giordano Magini - hpc 1
 
Pier.Gio.Inves - VAS (HPC 4)
Giorgio Cosentino - hpc -1 - Capitano
Giacomo Galantino - hpc 1
Edoardo Ferrari - hpc 2
Goffredo Cutinelli Rendina – hpc 2
 
U.S. Polo Assn. - Los Avellanos Polo Club (HPC 3)
Roberto Ciufoli – hpc -1 - Capitano
Ugolino Bourbon – hpc 1
Daniel Antonio Cantero – hpc 1
Oscar Carona – hpc 2
 
La Patrona - Milano Polo Club (HPC 3)
Marco Massimiliano Visconti – hpc 1
Praxilla Luigia Trabattoni – hpc 0 - Capitano
Therance Cusmano – hpc 2
Paolo Giuseppe Santambrogio – hpc 2


 

IL ROMA POLO CLUB

La storia del polo in Italia risale agli anni venti, quando nell’isola di Brioni, oggi territorio della Croazia, Carlo Kupelwieser fondò il primo Club di Polo dotato di due campi di gioco. Fu invece Sua Altezza Reale il Duca di Spoleto a creare a Roma, nel 1930, il primo Polo Club. A Roma esisteva già un gruppo di giocatori che avevano frequentato il club dell’Isola di Brioni. C’erano i giocatori che avevano a disposizione dei cavalli di proprietà ma non esisteva un campo.
La ‘Società Corse al Trotto’ risolse il problema mettendo a disposizione l’ippodromo di Villa Glori che, in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, lasciò il posto per la costruzione del villaggio olimpico. Per trasformare il prato dell’ippodromo in un campo di polo fu richiesto l’intervento di un tecnico specializzato. Il debutto avvenne il 10 maggio 1930 con una serie di spettacolari partite d’alto livello. In seguito il ‘Roma Polo Club’ ottenne un terreno alla poco lontano di lì, all’Acqua Acetosa dove sorge l’attuale struttura, oggi conglobata nel centro della Capitale.

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