Quagliarello_potenzaSi è chiuso il sipario anche sulla seconda giornata di RomaCavalli, la fiera del cavallo della Capitale, che alla sua prima edizione ha già superato ogni pronostico ed aspettativa. Sabato 10 aprile i padiglioni e le areee esterne del modernissimo impianto di Fiera Roma sono stati letteralmente presi d’assalto, nella magnifica giornata primaverile, da un vasto pubblico di appassionati e curiosi. Il padiglione 8, dove il Comitato Regionale Lazio ha organizzato l’evento sportivo clou della manifestazione, il concorso di salto ostacoli A sei stelle, ha riempito le tribune a partire dalle gare pony del mattino, per raggiungere un “tutto esaurito” che ha costretto gli organizzatori a limitare alcune aree d’accesso per motivi di sicurezza.

E i cavalieri in gara ieri non hanno certo deluso, con  il Lazio che ha fatto la parte del leone. I binomi della nostra Regione infatti hanno vinto tutto quello che c’era da vincere nel fitto programma di gare. Nella C135 mista primo classificato Paolo Adorno in sella a Verlinus, secondo Ermete Breccia su Volia e terzo, per l’Umbria, l’Aviere C. Gianluca Fortinelli con Symfonellie K. Nella C145 foto di famiglia per casa Coata: il  primo e secondo posto sono andati rispettivamente a Luca su Viver van Boeregemveld e Simone in sella a Colmann H. Puglia al terzo posto con Gianluca Caracciolo in sella a Sparta. I riflettori però erano soprattutto puntati sulla tanto attesa gara di potenza, ultima in ordine cronologico del programma di ieri. E lo spettacolo c’è stato, ed è stato realmente  appassionante. La vittoria è andata al binomio favorito sulla carta, Pierpaolo Quagliarello e Sir du Champ des Fosses, unico a superare agevolmente il muro alzato sui 2 metri e 5 centimetri, impresa che non è riuscita agli altri due cavalieri rimasti in lizza, Andres Penalosa con Uradolin e Gianluca Caracciolo con Doctor Juan.Quagliarello ha così incassato la sua ottava vittoria in questa categoria, l’ultima dopo quella indimenticabile a Piazza di Siena nel 2008. Fermati al giro precedente il vice campione d’Europa di Completo Stefano Brecciaroli e il giovane Carito, che sta avviando ora a quasta specialità, e Marco Mantella con il maremmano Menelao di Castel Porziano, che pur avendo superato il muro aveva abbattuto una barriera della triplice. Finale di gran divertimento, quando il foltissimo pubblico presente è stato invitato a scendere in campo per provare di persona l’effetto di trovarsi davanti ad un simile ostacolo. Presente al padiglione 8 durante questa seconda giornata di gare il nuovo direttore sportivo della Fise Nazionale, David Holmes, che si è intrattenuto a lungo con il presidente Brunetti e i consiglieri Bergomi e Luppi Carmignani. Holmes ha avuto tra l’altro parole di apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto dall’intero staff del Comitato.

Joomla Extensions