vizzini_quintarooGLucia Vizzini festeggia con il marito e compagno di squadra Davide Kainich le vittorie di squadra e personali riportate nel fine settimana passato nello CSIO di Atene. Dopo la vittoria venerdi  in Coppa delle Nazioni – in squadra, oltre a loro erano Alberto Cocconi e Giovanni Oberti, Lucia domenica si è aggiudicata il primo e secondo posto in Gran Premio. Riportiamo di seguito le sue dichiarazioni, pubblicate sul sito FISE nazionale: “Quelli in Grecia sono stati giorni magnifici, perché densi di emozioni e soddisfazioni, e perché forieri della mia convocazione per Piazza di Siena. Allora i sogni si avverano… Non ci aspettavamo di vincere in Grecia – aggiunge - ma ciò che lì ha fatto la differenza è stata la coesione che Markus Fuchs è riuscito a creare nel gruppo con il suo carisma e la sua determinazione. Una Coppa delle Nazioni è una gara a parte che viene vissuta dai suoi protagonisti con uno spirito diverso dal solito, uno spirito di squadra che non sempre si riesce a creare. Il team azzurro ad Atene era un gruppo all’unisono che montava a cavallo, pranzava e si concentrava insieme. Certo, io e Davide ci conosciamo bene, ma in generale nella scuderia italiana si respirava un’aria positiva, di collaborazione e di unione.Non mi aspettavo di vincere – ribadisce l’amazzone con grande umiltà – ma per la prima volta nella mia vita, lavorando con Fuchs, mi sono sentita considerata. Il nostro tecnico ha una grande dote, che lo differenzia dai precedenti: lui crede in tutti i cavalieri, ad ognuno da una possibilità concreta, tratta tutti con rispetto e motivandoti al massimo. Lavora seriamente, ti fa sentire la sua fiducia e questo contribuisce a farti sentire migliore. Persino io, che non mi sarei mai sognata di fare questi risultati nella mia vita, ad Atene sono riuscita a vincere una Coppa delle Nazioni e un Gran Premio. Molte sono le persone a cui io vorrei dire grazie, dal tecnico Fuchs che per primo ha creduto davvero in me, ai miei compagni di squadra ad Atene, a tutti quelli che mi hanno sempre aiutato come Baba Zingarelli, che mi segue nel lavoro in piano e la dottoressa Gerini, psicologa sportiva con cui da cinque anni porto avanti un attento training mentale e a colui che mi sopporta quotidianamente, mio marito Davide.Ci sono infine due persone a cui rivolgo in particolare il mio pensiero, due persone che anche nei momenti di maggior difficoltà mi hanno sempre sostenuto. Parlo del notaio e della signora Menazzi, proprietari delle scuderie e di gran parte dei cavalli che io e Davide montiamo, tra cui Quinta Roo, Loro Piana JHG Popey e una parte di Loro Piana Prinzess to Heart. A loro dedico le mie vittorie ad Atene e anche la mia convocazione a Piazza di Siena che ha dischiuso in me una nuova meta: far bene nello small tour dello CSIO romano, a cui tra poco più di una settimana parteciperò con le mie due cavalle, tutte femmine ovviamente, perché tra donne ci capiamo meglio.” Lucia Vizzini, romana tesserata in Friuli, mantiene molti contatti con la nostra Regione e di recente ha tenuto stage  pony dedicati alla disciplina del salto ostacoli.

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