L’Italia Young Rider ha chiuso la finale ad un passo dal podio solo per la somma dei tempi. Martina Ferrari con Alonko Hero Z (0), Greta Lepratti con Mercy Van't Ruytershof (4), Edoardo Piccini con Kompagnon LJ (13) e Davide Vitale con Early Grey Z (0) si sono infatti classificati al quarto posto (4; 219.95) alle spalle di USA (0), Belgio (1) e Svizzera (4; 2016.09).
La prestazione degli Under 21 è stata però all’altezza dei migliori con Martina Ferrari che non ha toccato una barriera in tutte e tre le prove affrontate, e con Davide Vitale che ha invece firmato un ‘due su due’ considerando che non è sceso in campo per il risultato acquisito della squadra nella seconda qualifica.
Sabato, successo nella Challenge Cup della squadra Pony composta da da Sofia Frizzarin con Northern Dancer (4; 8-42.92), Rachele Zendrini con Helsinki Sereld’Hel (4; 0-39.70), Maria Privitera con Calix de Vuzit (0; 4-41.48) e Giorgio Marini con Callowfeenish P.J (5; 0-46.44).
A decidere la gara è stato un tirato barrage con la Germania nel quale gli azzurrini hanno prevalso per la miglior somma dei tempi (8; 4-127.62) sui tedeschi (8; 4-132.68).