All’età di 49 anni ci ha lasciato improvvisamente oggi, lunedì 6 ottobre, Marco Salvatori. Cavaliere, Preparatore di giovani cavalli, Istruttore federale di III livello, Delegato tecnico di Completo di II Livello e Costruttore di percorso di III livello.

Dotato di forte carisma, passione ed entusiasmo, qualità che ha sempre profuso nelle sue numerose attività in ambito equestre e nello svolgimento dei compiti assegnati dalla Federazione, ha contribuito fattivamente alla realizzazione di numerose iniziative e progetti, portati avanti con competenza e assiduo impegno.

Lo ricorda così il Presidente del CR Lazio Carlo Nepi: “Ci troviamo ancora una volta a dover ricordare e piangere un buon amico e un appassionato del nostro sport che ci ha lasciato troppo presto ed improvvisamente. Con Marco ci eravamo sentiti due giorni fa mentre era nei suoi amati Pratoni del Vivaro durante la coppa delle regioni endurance. Come al solito allegro e come al solito con reciproche battute ironiche. E’ stato un ottimo cavaliere in completo ma anche in salto ostacoli. Stava portando avanti con il consueto entusiasmo l’incarico ricevuto dalla FISE per la disciplina del completo proponendo ed attuando programmi che hanno portato ad una sempre maggiore diffusione della disciplina. Gran lavoratore nell’organizzare eventi sportivi ai Pratoni del Vivaro, non ha mai risparmiato impegno ed energie per rendere sempre più funzionale il centro a cui era particolarmente legato. E’ stato consigliere regionale per più mandati; l’ultimo con la mia presidenza. Ricordo che avevamo in Consiglio confronti anche aspri, ma rispettosi e soprattutto ispirati dalla comune passione sportiva. Perdiamo un bravo tecnico ed un bravo dirigente sportivo ma soprattutto perdiamo un grande amico che con il suo modo di fare sincero, schietto e mai scontato, si è conquistato la stima e l’amicizia di tutti noi”.

Il Presidente Carlo Nepi e il Consiglio direttivo del  CR Lazio, insieme alla comunità equestre della Regione, rivolgono un caloroso abbraccio alla figlia Camilla e alla famiglia.

La data e il luogo delle esequie saranno comunicati in seguito.

Marco Salvatori nella foto di Massimo Argenziano)

Il Comitato Regionale FISE Lazio organizza, nel prossimo mese di ottobre  un "Corso Introduttivo per Personale Addetto al Campo", aperto ai tesserati FISE*, maggiorenni e ambosessi, che già svolgono questa attività o che vogliono avvicinarvisi.
 
Il corso è gratuito e sarà tenuto dal Sig. Andrea Bruno, Direttore di Campo di 3° LIvello e FEI Course Designer di 2° Livello
 
Chi è e cosa fa il Personale di Campo?
Il Personale di Campo nel corso degli ultimi anni ha rappresentato e rappresenta un alleato imprescindibile per il Direttore di Campo. Il P.d.C.  supporta il D.d.C. per tutta la durata del concorso nel predisporre i percorsi, dal montaggio dei campi il giorno precedente l’inizio delle gare, fino, in taluni casi, allo smontaggio degli stessi a manifestazione terminata.
Il personale di campo aiuta fisicamente nella costruzione degli ostacoli e dell’allestimento di tutto ciò che è presente all’interno dei campi gara, dei campi prova e di altre eventuali zone di allenamento.
Durante lo svolgimento delle gare, sempre sotto la visione del D.d.C. o di eventuali assistenti, è  il P.d.C. che ripristina e ricostruisce in modo puntuale e preciso gli ostacoli abbattuti.
Inoltre, controlla il buono stato dei materiali segnalando tempestivamente al D.d.C. eventuali anomalie o danneggiamenti durante la gara.
 
Perché la necessità di organizzare un corso?
Oggigiorno, assistendo sempre più spesso a Concorsi complessi ed articolati su più campi, si avverte la necessità di avere del personale di campo specializzato, attento ed efficace che permetta al D.d.C. di essere in orario durante il concorso. Tutto ciò emerge in modo chiaro durante i cambi campo, momento in cui il dinamismo e la rapidità del personale permettono il passaggio da una gara all’altra senza lunghe attese, conferendo il giusto ritmo alla manifestazione.
 
Qual è l'obiettivo del corso?
Fornire ai partecipanti le conoscenze fondamentali, illustrare le competenze e le abilità necessarie per svolgere il ruolo di P.d.C., necessarie per svolgere il proprio ruolo con una maggiore consapevolezza e una migliore qualità del lavoro.
 
Quanto dura e com'è strutturato il corso?
Il corso dura 4 giorni: le prime due giornate saranno suddivise in una prima parte teorica e una seconda parte pratica. La terza e la quarta giornata saranno dedicate all'affiancamento al Direttore di Campo il giorno che precede la manifestazione e il successivo, durante il Concorso. 
 
Quali  argomenti saranno trattati durante il corso?
Per quanto riguarda la parte teorica in aula: il ruolo del P.d.C., le principali mansioni e gli aspetti del lavoro; le tipologie di ostacoli e la loro composizione, semplici e combinati; l'organizzazione di una giornata di lavoro tipo; le tecniche per i cambi di campo.
Per quanto riguarda le attività pratiche che saranno svolte nel pomeriggio delle prime due giornate: l'Impostazione dei materiale e dei mezzi durante il giorno di montaggio, la predisposizione di un percorso, la predisposizione di materiale e mezzi durante il giorno del concorso; come effettuare il cambio di campo.
 
Come ci si iscrive?
Inviando una e mail, con il proprio nome e cognome, n. di patente FISE (se già in possesso), data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, recapito telefonico e una breve presentazione del richiedente, specificando se già svolge questa attività e scrivendo nell'"oggetto": Iscrizione Corso Personale di Campo. La mail andrà inviata a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. 
 
Quando apriranno e si chiuderanno le iscrizioni?
Sarà possibile iscriversi da lunedì 6 ottobre, fino a lunedì 13 ottobre. Successivamente alla data di chiusura gli iscritti riceveranno comunicazione da parte del Comitato Regionale
 
Dove si svolgerà il corso e in quali date?
Tutte le attività si svolgeranno presso l'Equestre Kappa, secondo il seguente calendario:
Lunedì 20 ottobre - Prima lezione teorico-pratica
Lunedì 27 ottobre - Seconda lezione teorico-pratica
Venerdì 31 ottobre - Prima giornata di affiancamento al D.d.C.
Sabato 1 novembre - Seconda giornata di affiancamento al D.d.C.
 
Cosa sarà rilasciato al termine del corso?
Un attestato di partecipazione, solo a coloro che frequenteranno  tutte le giornate di corso 
 
*Esiste un tesseramento FISE del costo di Euro 20,00 per Addetti al Campo che dovrà essere attivato prima dell'inizio del Corso, a meno che non si sia già in possesso di Patente FISE di un importo superiore a Euro 20,00.

Rinnoviamo la raccomandazione della Federazione di consultare tutta la documentazione presente nel minisito: https://www.fise.it/arena-fise-2025/norme-e-regolamenti.html , ponendo particolare attenzione alla disposizione ricevuta da parte dell’USSL 9 Scaligera, sulla base della quale tutti gli equidi di età superiore ai 12 mesi, per essere introdotti in Fiera, dovranno essere controllati nei confronti dell’anemia infettiva nei 12 mesi precedenti l’ingresso e gli esiti dovranno essere trascritti sui relativi passaporti e/o nell’applicativo di VETINFO SANAN. 

Su indicazione del Direttore Tecnico Area Formazione e Progetti Speciali Barbara Ardu vi informiamo che, in base alla proroga degli aggiornamenti per Istruttori e Tecnici federali deliberata ad inizio anno ( https://www.fise.it/attivita-federazione/formazione/news-formazione/archivio-news-formazione/21039-proroga-validit%C3%A0-aggiornamento-quadri-tecnici-federali.html ), i Workshop Paralimpici di lunedì 13 ottobre (Roma) e di Lunedì 17 novembre (Verolanuova, BS) saranno validi solo come aggiornamento per gli Ufficiali di Gara.
 
La partecipazione agli stessi è comunque aperta a tutti coloro che ne fossero interessati, anche in veste di uditore.
 

Decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale 

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n° 214 del 15 settembre 2025) del Decreto del Ministero della Salute, si conclude l’iter di riconoscimento per legge del cavallo come vero e proprio atleta.

 

Con questo passaggio tecnico il Ministero per lo Sport, in collaborazione con il Ministero della Salute ha dato attuazione all’ultima fase del decreto legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021, la cosiddetta Riforma dello Sport, voluta anche per tutelare il benessere del cavallo che, al pari dell’uomo, è finalmente riconosciuto atleta e dovrà essere in possesso (dal prossimo 1° gennaio 2026) di un certificato medico annuale rilasciato dal veterinario che ne attesti l’idoneità all’attività sportiva e alle competizioni. 

 

L’Italia è stata la prima nazione al mondo a fare in modo che l’atleta cavallo fosse equiparato all’atleta uomo.

 

L’iter che ha portato all’attuazione della Riforma, che ricordiamo è un’attuazione di una disposizione di legge, è stato portato avanti grazie alla stretta collaborazione tra i due dicasteri competenti: il Ministero per lo Sport e i Giovani e il Ministero della Salute e la Federazione Italiana Sport Equestri, che ha partecipato e indirizzato le attività affinchè si giungesse a un modello condiviso.

 

La Federazione Italiana Sport Equestri, tenendo ben presente che questa azione è volta a garantire sempre più la salute e il benessere dei cavalli atleti, nei prossimi giorni incontrerà le associazioni di categoria e l’ordine professionale per attuare delle convenzioni che garantiscano tariffe agevolate ai tesserati federali. 

 

La FISE si adopererà, inoltre, per dare informazione delle operazioni da svolgere sul tesseramento e sulla banca dati per il caricamento della nuova documentazione di idoneità con la finalità di rendere le operazioni pratiche ed evitare un aggravio di costi e burocrazia ai detentori di cavalli atleti.

 

È possibile consultare il Decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 15 settembre 2025 QUI.

Ci ha lasciato Roberto Smith,  istruttore di III livello e Master di Concorso Completo, Giudice nazionale e internazionale e steward FEI di 1° livello di concorso Completo, Delegato Tecnico e Costruttore di percorso, Giudice nazionale di Dressage e docente Federale.
 
Nasce a Milano, nel 1951, in una famiglia profondamente legata al mondo dei cavalli, in cui inizia a coltivare quella inesauribile passione che lo accompagnerà nell'arco dell'intera vita, fino ai giorni più recenti. Da junior si distingue nelle competizioni di salto ostacoli a livello nazionale e internazionale, per poi dedicarsi alla disciplina del Completo.
 
Ha servito per quattro anni come ufficiale nell'Esercito, periodo durante il quale ha coordinato le squadre di soccorso durante il terremoto del Friuli e partecipato a numerose missioni all'estero. Laureato in medicina, con specializzazione in ortopedia, inizia a esercitare la professione, ma la passione mai sopita per l'equitazione inizia ben presto ad assorbire tutte le sue energie, fino alla più totale dedizione e all'impegno condivisi insieme alla moglie Manuela.
 
Coloro che lo hanno conosciuto nelle vesti di Istruttore, docente  e Ufficiale di Gara hanno potuto apprezzare una persona competente, garbata e sincera che non amava parlare di sé, ma generosa nell'elargire insegnamenti, esperienze e consigli.
 
La notizia della scomparsa di Roberto, oggi, stenta a sovrapporsi all'immagine della sua presenza nei campi di gara, in compagnia dei tanti amici, dei suoi pupilli - come amava definirli - Marco Cappai e Marco Salvatori e di tutti gli appassionati degli sport equestri che gli sono stati vicini.
 
Il Presidente Carlo Nepi, a nome del Consiglio direttivo del CR Lazio, insieme alla comunità equestre della regione, rivolgono un affettuoso abbraccio alla moglie Manuela, ai figli Edoardo e Piercarlo e alle loro famiglie.
 
I funerali saranno celebrati lunedì 25 agosto, alle ore 10:30,  presso la Casa di Cura INI Medicus, strada Colle Ripoli snc, 00019 Tivoli (RM). La camera mortuaria sarà aperta da domani, sabato, con orario 8.30 - 16:00 presso la Casa di Cura INI Medicus.
 
Nella foto: Roberto Smith con la coppa vinta dal suo cavallo Doralio della Nave, montato da Marco Cappai 

La Regione Lazio stanzia nuovi fondi per l’erogazione dei voucher sport e amplia la platea degli ammessi. Saranno infatti oltre 47mila le famiglie che potranno ricevere il buono da 500 euro per far praticare sport ai figli di età compresa tra i 6 e i 18 anni, grazie allo stanziamento di 24 milioni di euro per il 2025-26.

Naturalmente, gli Sport Equestri sono compresi nel novero delle discipline sportive supportate dall'iniziativa della Regione Lazio.

È quanto è stato deliberato in Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sport Elena Palazzo.

Saranno pubblicate nei prossimi giorni tutte le informazioni sulle modalità per accedere ai vouchersul sito: https://www.sportesalute.eu/primo-piano/la-regione-lazio-stanzia-24-milioni-di-euro-si-amplia-la-platea-di-chi-ricevera-500-euro-per-fare-sport.html

Continua a leggere la notizia: https://www.regione.lazio.it/notizie/Nuovi-fondi-Voucher-Sport-tutte-famiglie-idonee-riceveranno-buono-500-euro

Mondo degli sport equestri a lutto per la scomparsa di Paolo Angioni. Il Campione olimpico di Tokyo 1964 ci ha lasciato nella notte di domenica 17 agosto.

Vincitore della medaglia d’oro a squadre nella disciplina del Concorso Completo, Angioni ha condiviso il primo gradino del podio della XVIII edizione dei Giochi olimpici estivi con Mauro Checcoli, Alessandro Argenton e Giuseppe Ravano, ha fatto parte della squadra italiana di Concorso Completo ai Giochi del 1968 di Città del Messico, ma è sempre stato un ottimo cavaliere anche nella disciplina del salto ostacoli, con numerose partecipazioni all’attivo in Coppa delle Nazioni e allo CSIO di Piazza di Siena.

Nato a Cagliari il 22 gennaio del 1938, Angioni era un ufficiale di Cavalleria dell’Esercito Italiano. Grazie agli insegnamenti del generale Francesco Amalfi (allievo di Federigo Caprilli), Angioni ha messo in pratica il sistema naturale di equitazione, i cui concetti ha successivamente approfondito con tanti altri maestri, tra i quali anche l’allora capitano Piero d’Inzeo e il marchese Fabio Mangilli. La sua grande dedizione per gli sport equestri lo ha portato, non solo ad essere un grande conoscitore del nostro sport, ma anche a diventarne un grande studioso. Una passione che Angioni ha continuato a coltivare anche sceso di sella, mettendo a disposizione dei più giovani la sua infinita cultura con la stesura di diversi testi sugli sport equestri. Angioni è stato insignito dalla Federazione Italiana Sport Equestri della qualifica di Socio benemerito. Nel 2015 il Comitato Olimpico Nazionale Italiano gli ha conferito la massima onorificenza sportiva: il Collare d’Oro al merito sportivo.  

Il Presidente Carlo Nepi, unitamente al Consiglio direttivo del CR FISE Lazio e alla comunità equestre della regione, si stringono alla famiglia Angioni in questo momento di grande dolore.

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