La commemorazione funebre in memoria di Marco Salvatori si svolgerà domani, mercoledì 8 ottobre, alle ore 15:00, nel campo “Posillipo” del Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro.
La commemorazione funebre in memoria di Marco Salvatori si svolgerà domani, mercoledì 8 ottobre, alle ore 15:00, nel campo “Posillipo” del Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro.
All’età di 49 anni ci ha lasciato improvvisamente oggi, lunedì 6 ottobre, Marco Salvatori. Cavaliere, Preparatore di giovani cavalli, Istruttore federale di III livello, Delegato tecnico di Completo di II Livello e Costruttore di percorso di III livello.
Dotato di forte carisma, passione ed entusiasmo, qualità che ha sempre profuso nelle sue numerose attività in ambito equestre e nello svolgimento dei compiti assegnati dalla Federazione, ha contribuito fattivamente alla realizzazione di numerose iniziative e progetti, portati avanti con competenza e assiduo impegno.
Lo ricorda così il Presidente del CR Lazio Carlo Nepi: “Ci troviamo ancora una volta a dover ricordare e piangere un buon amico e un appassionato del nostro sport che ci ha lasciato troppo presto ed improvvisamente. Con Marco ci eravamo sentiti due giorni fa mentre era nei suoi amati Pratoni del Vivaro durante la coppa delle regioni endurance. Come al solito allegro e come al solito con reciproche battute ironiche. E’ stato un ottimo cavaliere in completo ma anche in salto ostacoli. Stava portando avanti con il consueto entusiasmo l’incarico ricevuto dalla FISE per la disciplina del completo proponendo ed attuando programmi che hanno portato ad una sempre maggiore diffusione della disciplina. Gran lavoratore nell’organizzare eventi
Il Presidente Carlo Nepi e il Consiglio direttivo del CR Lazio, insieme alla comunità equestre della Regione, rivolgono un caloroso abbraccio alla figlia Camilla e alla famiglia.
La data e il luogo delle esequie saranno comunicati in seguito.
Marco Salvatori nella foto di Massimo Argenziano)
Rinnoviamo la raccomandazione della Federazione di consultare tutta la documentazione presente nel minisito: https://www.fise.it/
Decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n° 214 del 15 settembre 2025) del Decreto del Ministero della Salute, si conclude l’iter di riconoscimento per legge del cavallo come vero e proprio atleta.
Con questo passaggio tecnico il Ministero per lo Sport, in collaborazione con il Ministero della Salute ha dato attuazione all’ultima fase del decreto legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021, la cosiddetta Riforma dello Sport, voluta anche per tutelare il benessere del cavallo che, al pari dell’uomo, è finalmente riconosciuto atleta e dovrà essere in possesso (dal prossimo 1° gennaio 2026) di un certificato medico annuale rilasciato dal veterinario che ne attesti l’idoneità all’attività sportiva e alle competizioni.
L’Italia è stata la prima nazione al mondo a fare in modo che l’atleta cavallo fosse equiparato all’atleta uomo.
L’iter che ha portato all’attuazione della Riforma, che ricordiamo è un’attuazione di una disposizione di legge, è stato portato avanti grazie alla stretta collaborazione tra i due dicasteri competenti: il Ministero per lo Sport e i Giovani e il Ministero della Salute e la Federazione Italiana Sport Equestri, che ha partecipato e indirizzato le attività affinchè si giungesse a un modello condiviso.
La Federazione Italiana Sport Equestri, tenendo ben presente che questa azione è volta a garantire sempre più la salute e il benessere dei cavalli atleti, nei prossimi giorni incontrerà le associazioni di categoria e l’ordine professionale per attuare delle convenzioni che garantiscano tariffe agevolate ai tesserati federali.
La FISE si adopererà, inoltre, per dare informazione delle operazioni da svolgere sul tesseramento e sulla banca dati per il caricamento della nuova documentazione di idoneità con la finalità di rendere le operazioni pratiche ed evitare un aggravio di costi e burocrazia ai detentori di cavalli atleti.
È possibile consultare il Decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 15 settembre 2025 QUI.
La Regione Lazio stanzia nuovi fondi per l’erogazione dei voucher sport e amplia la platea degli ammessi. Saranno infatti oltre 47mila le famiglie che potranno ricevere il buono da 500 euro per far praticare sport ai figli di età compresa tra i 6 e i 18 anni, grazie allo stanziamento di 24 milioni di euro per il 2025-26.
Naturalmente, gli Sport Equestri sono compresi nel novero delle discipline sportive supportate dall'iniziativa della Regione Lazio.
È quanto è stato deliberato in Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sport Elena Palazzo.
Saranno pubblicate nei prossimi giorni tutte le informazioni sulle modalità per accedere ai vouchersul sito: https://www.
Continua a leggere la notizia: https://www.regione.
Mondo degli sport equestri a lutto per la scomparsa di Paolo Angioni. Il Campione olimpico di Tokyo 1964 ci ha lasciato nella notte di domenica 17 agosto.
Vincitore della medaglia d’oro a squadre nella disciplina del Concorso Completo, Angioni ha condiviso il primo gradino del podio della XVIII edizione dei Giochi olimpici estivi con Mauro Checcoli, Alessandro Argenton e Giuseppe Ravano, ha fatto parte della squadra italiana di Concorso Completo ai Giochi del 1968 di Città del Messico, ma è sempre stato un ottimo cavaliere anche nella disciplina del salto ostacoli, con numerose partecipazioni all’attivo in Coppa delle Nazioni e allo CSIO di Piazza di Siena.
Nato a Cagliari il 22 gennaio del 1938, Angioni era un ufficiale di Cavalleria dell’Esercito Italiano. Grazie agli insegnamenti del generale Francesco Amalfi (allievo di Federigo Caprilli), Angioni ha messo in pratica il sistema naturale di equitazione, i cui concetti ha successivamente approfondito con tanti altri maestri, tra i quali anche l’allora capitano Piero d’Inzeo e il marchese Fabio Mangilli. La sua grande dedizione per gli sport equestri lo ha portato, non solo ad essere un grande conoscitore del nostro sport, ma anche a diventarne un grande studioso. Una passione che Angioni ha continuato a coltivare anche sceso di sella, mettendo a disposizione dei più giovani la sua infinita cultura con la stesura di diversi testi sugli sport equestri. Angioni è stato insignito dalla Federazione Italiana Sport Equestri della qualifica di Socio benemerito. Nel 2015 il Comitato Olimpico Nazionale Italiano gli ha conferito la massima onorificenza sportiva: il Collare d’Oro al merito sportivo.
Il Presidente Carlo Nepi, unitamente al Consiglio direttivo del CR FISE Lazio e alla comunità equestre della regione, si stringono alla famiglia Angioni in questo momento di grande dolore.