Come anticipato nostra precedente news (leggi QUI), è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 4 dicembre 2025, n. 186, che conferma un risultato di grande rilievo per il mondo associativo: l’entrata in vigore dell’IVA sulle attività formative degli enti affiliati è rinviata al 2036.
In particolare, l’articolo 6 del provvedimento proroga al 1° gennaio 2036 l’applicazione delle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2022, che avrebbero dovuto modificare il regime IVA delle associazioni già a partire dal 1° gennaio 2026.
Grazie a questa importante proroga, fino al 31 dicembre 2035 gli enti affiliati alla Federazione potranno continuare a non applicare l’IVA sulle attività formative, senza nuovi obblighi o adempimenti aggiuntivi, mantenendo l’attuale assetto fiscale e organizzativo.
Un risultato significativo che garantisce stabilità, continuità e maggiore serenità operativa agli enti affiliati, consentendo di proseguire le proprie attività senza l’impatto di nuovi oneri fiscali.
In previsione della Domenica Ecologica del 7 dicembre p.v. vi invitiamo a stampare la Dichiarazione del Presidente Carlo Nepi per circolare nella Fascia Verde, a Roma, con i veicoli diretti alle manifestazioni riconosciute dalla FISE, al seguente link: https://fise-lazio.it/
La stretta e produttiva collaborazione tra Federazione Italiana Sport Equestri e Ministero della Salute, in relazione agli adempimenti formativi relativi al Decreto Ministeriale del 06/09/2023, ha portato a un incontro che si è svolto nella giornata di martedì 18 novembre. Presenti al tavolo di lavoro, per giungere a importanti conclusioni, sono state una delegazione federale, guidata dal Presidente, avv. Marco Di Paola e una delegazione ministeriale, rappresentata dal Direttore Generale della Direzione della Salute Animale, dott. Giovanni Filippini.
Circa l’entrata in vigore dei corsi e attestati previsti dal DM 06/09/2023 che coinvolgono gli operatori e professionisti degli animali (vedi news QUI), il Ministero proporrà una proroga, almeno a 6 mesi oppure 12 mesi, che sarà inserita all’interno del Decreto legge c.d. milleproroghe emanato a fine anno. Si tratta di una proposta che non garantisce la certezza del risultato ma, provenendo la richiesta da fonte ministeriale, potrebbe avere molte probabilità di essere accolta.
Il Ministero della Salute sta inoltre lavorando ad alcune modifiche del Decreto. La definizione di “professionista” sarà meglio specificata per delineare le figure professionali che esercitano un mestiere da libero professionista e, quindi, offrano servizi in strutture diverse (es. l’istruttore o il cavaliere che lavora presso due o più maneggi o allevatori oppure il maniscalco).
In questo modo verrebbero esclusi dall’obbligo di attestato tutti i lavoratori dipendenti (esempio i groom assunti) presso l’ente affiliato. Lo scopo del Decreto ministeriale, infatti, è di gestire la biosicurezza negli allevamenti o nei maneggi e, in particolare, i rischi di trasmettere eventuali malattie virali (esempio rinopolmonite, peste equina, ecc.). È necessario, quindi, formare i Presidenti degli enti affiliati che ospitano cavalli oppure i loro delegati in BDE e i professionisti che lavorano in diversi maneggi. I dipendenti restano, invece, sotto la responsabilità del Presidente del circolo che si impegna a informali e formali sull’argomento.
Si preciserà che i corsi per Operatori (di 18 ore) avranno valore anche come trasportatore, come avviene per i corsi dedicati ai Professionisti (10 ore), con la precisazione che il trasporto “conto proprio” è escluso dal corso per trasportatori che riguarda solo il “conto terzi”.
(Nella foto da sx: Marco Di Paola e Giovanni Filippini)
L’entrata in vigore della riforma fiscale per le ASD/SSD in tema IVA, inizialmente prevista per il 1° gennaio 2026, è stata rinviata di 10 anni (2036). La decisione è stata presa durante il Consiglio dei Ministri n. 149 di ieri 20 novembre che ha approvato il Decreto Correttivo del Terzo Settore.
Con la proroga rimangono invariate le attuali norme relative all’assoggettamento IVA, di tenuta della contabilità e fatturazione, per ASD/SSD che svolgono prestazioni nei confronti dei propri associati.
La proroga decennale lascia, in altri termini, invariato l’attuale assetto IVA di cui agli artt. 4 e 10 del Dpr n. 633/1972 – Decreto Iva - consentendo per un ulteriore decennio alle ASD/SSD di considerare come “fuori campo iva e non commerciali” le prestazioni rese ai propri tesserati per il raggiungimento delle finalità istituzionali, analogamente alle quote di tesseramento ed affiliazione.
I principali effetti di tale proroga per ASD/SSD sono:
- non è necessaria l’apertura di partita IVA per gli organismi sportivi che esercitano esclusivamente attività istituzionali fuori campo IVA
- non è necessaria la fatturazione delle operazioni con finalità istituzionali e non commercia e la redazione e predisposizione di tutti gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA.
- resta immutato l’art. 4 c. 4 del Dpr n. 633/72 relativo ai corrispettivi specifici per le attività istituzionali verso associati, tesserati con conseguente “de-commercializzazione” ai fini IVA e reddituale.
Informiamo gli utenti che nella giornata di lunedì 17 novembre p.v. gli Uffici del CR rimarranno chiusi al pubblico.
E' stato un onore ed un privilegio celebrare i migliori risultati sportivi del 2023 e 2024 dei 365 atleti laziali, in rappresentanza di 105 Associazioni, nel Salone d’Onore del CONI, in un'atmosfera molto emozionante e suggestiva, alla presenza dei Presidenti delle Associazioni, dei Responsabili
Essere riuniti, tutti insieme, nella Casa comune degli sportivi ed ascoltare i numerosi interventi dei rappresentanti istituzionali intervenuti ci ha proiettato in una dimensione più ampia, rispetto alla nostra realtà sportiva settoriale. Una dimensione complessa e articolata, fatta di valori fondanti e implicazioni sociali e politiche, riguardo alla quale ogni Federazione, tramite i propri dirigenti e quadri tecnici, ha il dovere di assumersi il compito di contribuire.
Il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, nel suo saluto introduttivo, ha inquadrato con molta nettezza il valore sempre più cruciale dello sport per la società e per la politica, nel fornire ai giovani quelle certezze che spesso fanno fatica a trovare nella realtà attuale, certezze in termini di valori condivisi, rettitudine nei comportamenti e capacità di mettersi sempre in gioco; attitudini e stili di vita che andranno a beneficio comune. In tal senso mi è rimasta impressa la riflessione finale del Presidente CONI regionale, Alessandro Cochi: "Uno sportivo è quasi sempre un buon cittadino".
Naturalmente, per alimentare in maniera sempre più efficace questo processo virtuoso, una grande responsabilità è demandata ai quadri tecnici, ai quali si è rivolto il Presidente FISE e Vicepresidente CONI, Marco Di Paola, richiamando l'attenzione sul ruolo educativo primario degli istruttori e sul necessario impegno nel mostrarsi in ogni occasione degni ed all'altezza della fiducia accordata loro dalle famiglie. Parole condivise anche dai componenti della dirigenza FISE presenti: il Segretario Generale Simone Perillo ed il Direttore Sportivo Francesco Girardi.
Nel lungo pomeriggio di lunedì 17 novembre abbiamo avuto modo di conoscere i contorni dello stato dell'arte del complesso processo di sinergia messo in campo da parte dei vari Enti, al fine della promozione e della diffusione delle attività sportive nel tessuto sociale, per dare un significato concreto all'introduzione dello sport nella nostra Carta costituzionale. Per il contributo messo a disposizione della platea, intendo ringraziare: il Vicepresidente Coni Lazio, Andrea Ruggeri; il Presidente della V Commissione Consiliare Cultura, Sport e Turismo del Consiglio Regionale Lazio, Mario Luciano Crea; il Direttore Generale Ippica del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Remo Chiodi; il Presidente ASI e consigliere CNEL con delega allo Sport, Emilio Minunzio, il Direttore delle Risorse Umane Sport & Salute, Riccardo Meloni ed il Presidente dell'associazione "Save a Horse", Claudio Coratella.
Non sono mancati gli ospiti provenienti dal mondo dello spettacolo, che con la loro testimonianza hanno avvalorato le parole ed i temi introdotti dagli ospiti istituzionali. L'attrice Chiara Bassermann, con un passato da amazzone agonista e con il sogno da bambina di diventare un'atleta olimpionica, ha poi riversato le proprie energie per inseguire il sogno artistico, riuscendo, anche grazie alle doti di tenacia e caparbietà apprese con lo sport, a coronare con successo un lungo percorso di crescita professionale.
Sono venuti a trovarci anche Chiara Bacci, Alessia Pecchia, e Francesco Fasano, ballerini della trasmissione "Amici di Maria De Filippi" che hanno raccontato la loro carriera, fatta di sacrifici, impegno e dedizione; valori e qualità in grado di sospingere la loro passione verso traguardi di grande soddisfazione.
Desidero ringraziare, inoltre, gli esponenti della stampa e della televisione presenti: Caterina Vagnozzi, Teodorita
Un caloroso saluto e una profonda riconoscenza desidero rivolgerli, una volta di più, a tutti voi che siete stati presenti e che grazie alla vostra energia, passione, entusiasmo e sincera partecipazione, avete dimostrato un grande senso di appartenenza che rende il Consiglio direttivo del Comitato Regionale Lazio, nell’occasione rappresentato dai Consiglieri Paola D’Angelo, Laura Orsolini, Stefano Bellantonio, Francesco Cinelli, Antonio de Cesaris, Alessandro Salari e Filippo Martini di Cigala, orgoglioso e onorato di rappresentarvi.
Infine, una menzione di merito per Carlo Rotunno e Serena Hayek, conduttori della cerimonia, le dipendenti ed i numerosi collaboratori che hanno lavorato per l'organizzazione e lo svolgimento di questa cerimonia estremamente complessa, coordinati dal Vicepresidente Pietro Farina.
Carlo Nepi